XIV Raduno Nazionale "I Luoghi della Memoria" Menotti Garibaldi Domenica 3 luglio 2011 |
Si è tenuto Domenica 3 luglio 2011 il XIV Raduno Nazionale organizzato dal Vespa Club Aprilia, dedicato in quest’annata tricolore dove “UNITA’ ” è decisamente la parola d’ordine, al tema dei “Luoghi della Memoria” e alla figura di Menotti Garibaldi. L’evento è stato patrocinato dal Comune di Aprilia e inserito nel programma ufficiale dei festeggiamenti del 75° Anniversario della Fondazione della Città e del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia. Com’è ormai tradizione nei Raduni organizzati dal Vespa Club Aprilia, si viaggia unendo il culto del territorio e la sua storia con la passione per questo strano scooter che ha messo l’Italia del dopoguerra su due ruote. Si è così interrotto momentaneamente il ciclo dei Raduni a tema denominato “Ville e Dimore” iniziato nel 2010, che ha seguito quello dedicato a “Oasi e Parchi”, inaugurato nel 2004, preceduto a sua volta dal ciclo dei Raduni dedicati alle “Città Nuove” dell’Agro Pontino, iniziato nel 1998, tutti tesi a valorizzare e far conoscere la Città di Aprilia, la sua storia ed il territorio circostante. Il programma dell’evento è stato presentato nel corso della conferenza stampa tenuta il 24 giugno 2011 presso la Sala Ragazzi della Biblioteca Comunale di Aprilia dall’Assessore alla Cultura, Sport e Tempo Libero Pasquale De Maio, il Presidente del Vespa Club d’Italia Roberto Leardi, il Presidente del Vespa Club Aprilia Roberto Nardinocchi e il Responsabile delle Relazioni Esterne del Vespa Club Vincenzo Carlino. Da sottolineare l’intervento del Presidente del Vespa Club d’Italia Roberto Leardi nel corso della conferenza stampa, che ha definito le iniziative organizzate dal Vespa Club Aprilia eventi capaci di “stimolare il turismo, la cultura e di coinvolgere qualsiasi fascia d’età ”. Anche il logo dell’iniziativa disegnato sulla bandiera italiana, con l’immagine della Vespa, di una palma e di un orso polare, specie in via di estinzione, è ispirato alla Storia e alla Vespa; riporta, infatti, quattro importanti date: il 65, riferito ai 65 anni dalla nascita della Vespa; il 15, gli anni del Vespa Club Aprilia; il 75, che ricorda il 75° Anniversario della Fondazione della Città di Aprilia; il 150, riferito all’ Anniversario dell’Unità d’Italia. Argomenti questi trattati con gli studenti delle scuole primarie della città, per la prima volta protagonisti del Raduno, che oltre a ricevere in omaggio la t-shirt dell’evento, hanno partecipato con entusiasmo al concorso a quiz in Piazza Roma sulla storia di Aprilia, sulla vespa e sulla figura storica di Menotti Garibaldi: iniziativa fortemente voluta dal Presidente del Vespa Club Aprilia Roberto Nardinocchi, con l’intento di contribuire a coltivare la memoria storica e cercare di trasmettere la nostra passione ai più giovani, dando noi per primi un esempio positivo a coloro che ci guardano critici, molto attentamente e rappresentano il nostro futuro. Record di partecipanti e pubblico delle grandi occasioni, interessato ed attento, hanno premiato l’accurata programmazione ed il costante impegno profusi dagli organizzatori, convinti che sarebbe stato per tutti un evento indimenticabile, tutto apriliano, all’insegna dello sport, della storia e della cultura: grandi le aspettative, ottimo il risultato. Semplici spettatori, appassionati, estimatori e collezionisti di questo intramontabile scooter, hanno compiuto un viaggio a ritroso nel tempo ammirando il magnifico schieramento dei mezzi parcheggiati in bella mostra nella cornice di Piazza Roma, abbracciando sessantacinque anni esatti di storia. Tutti i Vespisti intervenuti al Raduno in sella ai propri mezzi, sono stati premiati con un attestato di partecipazione predisposto appositamente per l’occasione. Dopo aver sfilato per le vie della città i Vespisti hanno fatto tappa presso il centro commerciale “Conforama”, dove lo staff del Vespa Club, in apposito spazio allestito per l’occasione dal direttore del centro, Dott. Murtas, ha consegnato a tutti i partecipanti una bandierina tricolore. Poi i piloti, in sella ai loro “rombanti destrieri”, sono partiti alla volta di Carano, per raggiungere il Mausoleo di Menotti Garibaldi. Fantastico è stato lo snodarsi del lungo serpentone di circa 200 Vespe per le strade di Aprilia, con il suono festoso dei clacson e lo sventolìo delle bandiere tricolori, tra la sorpresa e la curiosità della gente che al passaggio della festosa carovana salutava con entusiasmo il passaggio del rombante sciame delle due ruote, riportando istantaneamente i nostalgici ricordi degli spettatori indietro di vari decenni. Giunti nei pressi del Mausoleo di Menotti Garibaldi, si è dato inizio alla cerimonia commemorativa, con gli interventi del Sindaco Domenico D’Alessio, dell’Assessore alla Cultura, Sport e Tempo Libero Pasquale De Maio, nonché dei nipoti dell’Eroe del Risorgimento e con la consegna delle targhe - ricordo della manifestazione alle Autorità presenti. E’ stato inoltre ufficialmente siglato il gemellaggio tra il Vespa Club Aprilia ed il vespa Club Cisterna, che, sebbene molto giovane, annovera già circa 100 iscritti. Un eccezionale evento coreografico ha sorpreso i partecipanti: un’ aereo ha sorvolato a bassa quota l’area antistante il mausoleo, lasciando una scia tricolore in onore dell’evento. L’appassionata ed appassionante esposizione storica del nostro socio Edmond Galasso, ha accompagnato la visita al Mausoleo dove riposano le spoglie di Menotti Garibaldi, primogenito dell’Eroe dei due Mondi. Dopo un buon aperitivo curato dal “Bar Carano Garibaldi”, si è partiti quindi per il ristorante “La Sorgente di Carano” , dove si è registrato il “tutto esaurito” Tra una portata e l’altra, allietati da musica dal vivo, si è svolta la lotteria. Svariati i premi in palio, tra i quali caschi integrali e jet, bauletti, svariate confezioni di olio, tute antipioggia, capi di abbigliamento Vespa e tanti altri oggetti utili al Vespista. Il premio più ambito, una splendida Vespa PK 50, è andato al fortunato Sergio Righi, del Vespa Club Roma. A seguire, come da programma, le premiazioni, con la consegna dei “Trofei Conforama” Particolarmente nutriti i gruppi dei Vespa Club Tempo di Moto (Roma), Vespa Club Artena e Vespa Club Cisterna, classificatisi nell’ordine al 1°, 2° e 3°posto. Degna di citazione la presenza di Piero Chianese del Vespa Club Karalis, proveniente da Cagliari e di Gianni Leuci del Vespa Club Piedimonte Matese (CE), premiati per avere rispettivamente percorso più chilometri “in solitaria” e con il passeggero a bordo, viaggiando in sella alle proprie Vespe. Premi anche alla Vespa più vecchia “conservata”, una bellissima “Vespa 125” del 1950 di Michele Iatese del Vespa Club “Tempo di Moto” di Roma e alla Vespa più vecchia “restaurata”, una altrettanto bella “Vespa 150” del 1956 di Molisano Rossi del Vespa Club Aprilia. Premi speciali sono andati alla “Vespa 150” del 1957 di Giuliano Ianiro del Vespa Club Tempo di Moto (Roma), alla “Vespa 180 Rally” di Angelo Renna e alla “Vespa PX 150 Sidecar” di Giacinto Azzoli, ambedue del Vespa Club Aprilia. Da segnalare inoltre la partecipazione del Vespa Club Albano Laziale, Vespa Club Cassino, Vespa Club Frascati, Vespa Club Latina, Vespa Club Nettuno, O.M.D., Vespa Club Roma, Vespa Resources, Vespa Club Velletri. Il ringraziamento del Presidente, del Direttivo e dei soci tutti del Vespa Club Aprilia va a tutti gli intervenuti, all’Amministrazione Comunale di Aprilia, ai volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo di Aprilia, alla Polizia Locale, ai Carabinieri, ai Volontari della Croce Rossa Italiana e agli sponsor della manifestazione. Particolari ringraziamenti vanno al Presidente del Vespa Club Aprilia, Roberto Nardinocchi, al responsabile realazioni esterne Vincenzo Carlino, anima della manifestazione, al veterano Tito Paradisi e a tutti i soci, donne e uomini, che si sono prodigati con fattivo entusiasmo e che hanno contribuito, ognuno per la propria parte, al successo della manifestazione; ai loro famigliari, che li hanno supportati e a volte, con pazienza sopportati, per il tempo loro sottratto e dedicato all’organizzazione e alla realizzazione del Raduno.
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