4° Raduno Nazionale "Aprilia e le Città Nuove" "Latina" 24 Giugno 2001 |
L’alto numero di partecipanti e le ottimali condizioni meteorologiche, coronate da una nutrita cornice di pubblico interessato ed attento, hanno premiato l’accurata programmazione ed il costante impegno profusi nell’organizzare il IV Raduno Nazionale a tema "Aprilia e le Città Nuove", che quest’anno prevedeva la visita del Capoluogo: Latina. Le prime ore della mattinata hanno visto radunarsi, nella centrale Piazza Roma ad Aprilia, i Vespisti provenienti da tutta Italia, alcuni dei quali, giunti già il giorno precedente la manifestazione ed accompagnati nei previsti luoghi di accoglienza, hanno colto l’occasione per visitare, naturalmente in sella alle loro infaticabili Vespe, Roma, la vicina "Città Eterna".
Al termine delle iscrizioni ed una volta visionati con oculatezza i mezzi d’epoca dalla competente e qualificata Giuria, la numerosa comitiva, dopo le foto di rito, ha impegnato le vie del centro cittadino, salutando Aprilia con il suono festoso dei clacson e lo sventolìo delle bandiere.
Fantastico è stato lo snodarsi del lungo serpentone di "due ruote" per le strade dell’Agro Pontino, costeggiando le bionde messi e le coltivazioni di uva e di kiwi, tipiche della zona, tra la sorpresa e la curiosità delle persone intente al lavoro nei campi, che al passaggio della festosa carovana interrompevano le loro fatiche, salutando con entusiasmo il passaggio del rombante sciame di Vespe, che riportava istantaneamente i nostalgici ricordi degli spettatori indietro di vari decenni. Si attraversavano così, nell’ordine: Carano, Campoverde, Le Ferriere (dove le preziose ed indispensabili staffette della Polizia Municipale di Aprilia e della Polizia Municipale di Latina si davano il cambio), Borgo Montello, Borgo Bainsizza e Borgo S. Maria, tutte incantevoli e caratteristiche contrade dove ancora vivo è il ricordo dei sacrifici di moltissime famiglie provenienti da tutto il Paese, le quali hanno contribuito in maniera determinante alla crescita ed al benessere raggiunto oggi dalle varie comunità locali.
Si arrivava così a Latina, dove ci attendeva il saluto delle Autorità cittadine nella centralissima Piazza del Popolo, teatro di un’accoglienza indimenticabile; gli entusiasti Vespisti hanno potuto rinfrancare il corpo e lo spirito con il ricco e ben assortito "aperitivo" offerto dalla locale Amministrazione, il tutto servito con bell’effetto coreografico appagante anche la vista dei presenti. Un "tour" per le vie del Capoluogo (la vecchia Littoria), realizzata secondo il tradizionale concetto della raggiera attorno ad un nucleo centrale, ha dato modo di poter apprezzare i numerosi esempi di architettura razionalista presenti in città. Ma una nuova meta attendeva i partecipanti al Raduno: il Centro Esposizioni Storiche "Piana delle Orme", in località Borgo Faiti. Un luogo ricco di memorie dove sono rievocate ed illustrate con estrema dovizia di particolari le diverse fasi della bonifica dell’Agro Pontino, con ambientazioni dell’epoca, che illustrano e descrivono fedelmente la vita del tempo nei campi, nonché realistici scenari riproducenti avvenimenti del Secondo Conflitto Mondiale. Un po’ stanchi, ma soddisfatti, i nostri Vespisti si sono poi accomodati intorno ai tavoli dell’annesso ristorante, per consumare in compagnia il pranzo a base di prodotti tipici locali.
Al termine del convivio, in un clima festoso, si è proceduto all’estrazione dei premi messi in palio dal Vespa Club Aprilia, che ha visto aggiudicarsi l’ambito primo premio, una Vespa 125 Special del 1966, al Sig. Benedetto Lacchè.
La premiazione ha concluso felicemente la giornata, con l’assegnazione di vari Premi Speciali, tra i quali il titolo di "Miss Vespa Aprilia 2001" alla Sig.na Laura Noce, del Vespa Club Roma. Sono stati inoltre premiati, tra gli altri, i rappresentanti del Vespa Club Crispiano (TA), del Vespa Club Barcellona (ME) e del Vespa Club Bovolone (VR). Altro Premio Speciale al Sig. Giuseppe Valenza, del Vespa Club Aprilia, il quale ha partecipato al Raduno con la rara Vespa ’98 del 1947, restaurata da lui stesso con certosina passione.
Il ringraziamento del Presidente, del Direttivo e dei soci tutti del Vespa Club Aprilia va a tutti gli intervenuti, alle Amministrazioni Comunali di Aprilia e di Latina, che hanno concesso il loro patrocinio alla manifestazione, ai Volontari della Croce Rossa Italiana ed a tutti coloro che si sono adoperati contribuendo al successo dell’iniziativa, che il prossimo anno prevede la visita di Pontinia, la quinta "Città Nuova"; per l’occasione Vi attendiamo, se possibile, ancora più numerosi.
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